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| Michele Delaini e Giovanni Stolfo |
Vogliamo aggiornarvi della situazione in Nepal, soprattutto a seguito della raccolta fondi da noi promossa durante il primo week end del 6° Festival dell’informazione indipendente.
Siamo in contatto con la madre di Giovanni che sta facendo da “tramite” fra noi e il gruppo che opera in Nepal. Abbiamo avuto notizie sulle situazione attuale anche alla luce delle nuove scosse, e ci siamo accordati sulla spedizione della somma da noi raccolta.
Come già accennato precedentemente questa prima somma raccolta (precisamente di Euro 1.040,-) è stata destinata al gruppo “Share for Nepal earthquake” di cui fanno parte anche Giovanni Stolfo e Michele Delaini, ragazzi altogardesani entrambi a Kathmandu al momento del terremoto.
Giovanni ha chiamato la mamma Maurizia e ha comunicato che le scosse dei giorni scorsi hanno causato nuovi crolli e nuove vittime, sia in centro città che nei villaggi circostanti. Anche lui, insieme all’amico e compagno di viaggio Michele sono scampati alla tragedia perché si trovavano all’aperto, intenti ad organizzare i trasporti di emergenza, come ogni giorno.
La testimonianza di Giovanni alla mamma racconta di una situazione tragica; anche loro sono salvi per miracolo dopo le ultime scosse ed è crollata la casa dove hanno dormito la notte scorsa. La gente continua a morire, soprattutto bambini sotto le macerie. Facciamo sempre più fatica ad organizzare gli aiuti nei villaggi e nelle zone decentrate per colpa dei danni subiti alle strade, con smottamenti e frane. Si parla di intere comunità spazzate via, odore di morte ovunque, disperazione e terrore negli occhi dei sopravvissuti. Oltre al cibo (riso e lenticchie) ed a scorte medicinali di primo soccorso, il gruppo sta acquistando le tende che serviranno a dare riparo alle famiglie in vista della stagione dei monsoni, che causerà non pochi problemi vista la situazione di emergenza e la lentezza dei soccorsi.
Vi lasciamo soltanto immaginare come possa essere vivere una situazione di questo genere quotidianamente, soprattutto da due persone che erano in Nepal per tutt’altro motivo. Inoltre abbiamo trovato difficoltà anche per la spedizione della somma, le linee si interrompono di continuo e diventa difficile assicurare l’arrivo del denaro in Nepal in tempi brevi.
Abbiamo quindi optato per il trasferimento tramite “western union” in modo che la somma possa essere già in possesso del gruppo “Share for Nepal earthquake” in giornata. Abbiamo inoltre richeisto per quanto possibile di pubblicare le foto dei beni acquistati in modo che tutti possano toccare con mano il valore reale della propria offerta in un momento di grande difficoltà per la popolazione nepalese
Infine ci sentiamo di ringraziare quanti hanno voluto destinare anche un solo centesimo al Nepal.
Negli anni molte persone che conosciamo più o meno bene, hanno visitato il Nepal, hanno conosciuto il suo popolo, ne hanno apprezzato la semplicità e la bontà d’animo. Il Nepal è stata meta non soltanto di alpinisti ed amanti della montagna, ma anche da persone alla ricerca di una spiritualità perduta, di un mondo diverso dal nostro e reale allo stesso tempo, fatto di una quotidiana sopravvivenza in un clima di povertà che pochi hanno avuto modo di conoscere vivendo in occidente. Non soltanto meta, ma anche casa; è raro infatti che in Nepal si vada in ferie per una settimana.
Ebbene, qualsiasi fosse la motivazione legata a questo innato “bisogno di Nepal”, oggi si è capovolta questa situazione; è infatti il “Nepal che ha bisogno”, ha bisogno di noi, di voi, di tutti, soprattutto di quelli che il Nepal lo hanno conosciuto veramente, che si trovano sul divano della propria casa a ricordare con amarezza e dolore quegli sguardi dolci e sereni di donne e bambini, gli sguardi segnati di uomini distrutti dalla fatica della vita, di anziani il cui compito è di dispensare saggezza ed infondere sicurezza alle generazioni più giovani.
Vi invitiamo anche a partecipare alla serata di oggi a Riva del Garda alle 20.30 presso la Sala della Comunità di Valle; Fausto De Stefani sarà in compagnia di Danny Zampiccoli e Giampaolo "Trota" Calzà per una speciale serata di solidarietà voluta dalla Sat di Riva del Garda
Pubblichiamo qui alcune foto tratte dalla pagina facebook. Per maggiori info potete collegarvi qui:
