PIERO RICCA AL FESTIVAL PRESENTERA' IL LIBRO "ALZA LA TESTA - I POTENTI ITALIANI CONTESTATI DA UN GRUPPO DI CITTADINI INFORMATI"

Arriva la conferma di Piero Ricca, scrittore e blogger indipendente che durante questo festival presenterà il libro "ALZA LA TESTA".

Il libro che racconta i retroscena e il contesto delle varie iniziative promosse nel centro milanese; riporta in versione integrale i testi di alcuni comizietti in strada e di vari botta e risposta; riepiloga la vicenda del processo vinto contro Berlusconi (con le sentenze pubblicate in appendice) e del sequestro del blog conseguente alla querela di Emilio Fede; fa il punto delle varie denunce per diffamazione e riunione non autorizzata; propone i carteggi con Claudio Petruccioli, Cesare Previti, Giulio Andreotti; parla di "Qui Milano Libera" e dell’esperienza del blog; spiega il senso che attribuiamo alla nostra attività di disturbatori del quieto vivere.

"Il motivo che ci ha spinto ad accettare la proposta dell’editore - racconta Ricca - è questo: attraverso una testimonianza di cittadinanza attiva incoraggiare i lettori a mettersi in gioco in prima persona. Per rompere gli schemi, per non subire in silenzio". 

Vi è anche un DVD che propone una selezione dei filmati girati durante le contestazioni, alcuni già presenti in rete, altri inediti. Tra i temi toccati ci sono: la vicenda Europa 7, le ombre di Cesare Geronzi, il nodo irrisolto del conflitto di interessi, i casi Andreotti, Dell’Utri e Cuffaro, il G8 della vergogna, la corruzione previtiana nel caso Mondadori, la questione Unipol-Bnl, la mala-informazione, da Fede a Farina. Terrà una conferenza su queste tematiche durante il pomeriggio di domenica 23 giugno 2013. 


ALZA LA TESTA!
Cittadini consapevoli in una democrazia malata
in compagnia di Piero Ricca - attivista blogger e giornalista indipendente
Le innumerevoli iniziative e contestazioni di Piero Ricca e del suo gruppo - parzialmente riassunte nel libro-dvd Alza la testa! (chiarelettere) - offrono lo spunto per parlare senza inibizioni dell'Italia attuale, della sua democrazia bloccata, della sua Costituzione tradita, della sua crisi morale oltre che economica, sotto il governo delle larghe intese. Qual è il ruolo della società civile e della cittadinanza attiva in tutto questo? Ci sono vie di uscita all'orizzonte o è meglio cercare una via di fuga?